Il Meetup
Kubernetes sta diventando lo standard per far girare e gestire diversi tipi di applicazioni. E’ stato progettato originariamente per far girare applicazioni stateless, automatizzando diversi tasks lato operations. Oggigiorno però viene utilizzato per far girare qualsiasi tipo di applicazione, tra cui workloads di tipo stateful. Il suo enorme successo può essere attribuito al fatto di facilitare la costruzione di applicativi ad alta affidabilità, resilienti e scalabili. Un altro aspetto che ne ha determinato il successo è la capacità di rendersi quasi indipendenti dall’infrastruttura sottostante – che può essere sia un datacenter on-premise, un cloud provider o entrambi – con un modello facile da estendere. Dopo alcuni anni di esperienza con Kubernetes e diverse consulenze per svariati clienti ho notato alcuni errori comuni commessi generalmente dagli sviluppatori. Ho pensato di selezionare quindi 5 errori abbastanza comuni da affrontare in questo talk, andando a spiegare cosa c’è di errato, che includerà anche alcune demo pratiche.
Paolo Carta
Nato e cresciuto nella magnifica Sardegna, mi sono spostato a Zurigo in Svizzera per completare i miei studi al Politecnico federale. Dopo il lavoro di ricerca su delay tolerant networks con dispositivi Android mi sono concentrato sullo sviluppo backend sulla JVM e architettura scalabili e resilienti sul cloud. Sono un Kubernetes Application Developer certificato e al momento ho intrapreso la mia carriera da freelance dopo l’esperienza in Red Hat.
Agenda
- Benvenuto
- Talk + Live coding
- Domande e risposte
- Quiz/Lottery finale
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